EXPO 2015: Italia oltre i luoghi comuni
E’ iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per Expo 2015. L’Esposizione con il maggior numero di Paesi riuniti: 140 Paesi raccolti in un unico luogo per mostrare il meglio delle conoscenze, competenze e qualità sull’importante tema del cibo e dell’energia. “Nutrire il pianeta, energia per la vita”: questo è il titolo di EXPO 2015. Attraverso questo video, il Ministero dello Sviluppo Economico vuole mettere in evidenza i punti di forza del nostro Paese, spesso offuscati

Prodotti OGM: ancora molti dubbi. L'Italia dice NO.
Il Consiglio di Stato conferma il divieto di coltivare mais OGM in Italia: di fronte al ricorso di un imprenditore agricolo friulano che aveva coltivato mais Mon 810 nei suoi campi, il Giudice ha sentenziato che < i Ministeri della Salute, dell’Agricoltura e dell’Ambiente hanno ritenuto che il mantenimento della coltura del mais Mon 810 senza adeguate misure di gestione non tutelasse a sufficienza l’ambiente e la biodiversità, così da imporre l’adozione della misura di emerge


Novità fiscali e amministrative 2015
Domenica 25 Gennaio si è tenuto l’interessante convegno promosso da Confai Mantova “Novità fiscali e amministrative 2015”: Gian Paolo Tosoni, commercialista e pubblicista del Sole 24 Ore ha presentato le novità e i cambiamenti normativi presenti nella Legge di Stabilità, mettendo in evidenza i principali provvedimenti fiscali e amministrativi che riguardano il mondo agricolo e agromeccanico. L’incontro si è svolto durante gli eventi promossi dalla Fiera Millenaria di Gonzaga


Controlli risicoli...o ridicoli? Dibattito sul biologico
Domenica 14 Dicembre il programma Report ha dedicato la puntata ad un dibattito più che attuale: l’agricoltura biologica è veramente “bio”? Per essere classificata come “biologica”, l’agricoltura deve basarsi su alcuni requisiti certificati: la pratica delle rotazioni colturali, l’utilizzo di fertilizzanti organici per migliorare la fertilità e l’utilizzo di preparati unicamente vegetali per combattere erbe infestanti. L’inchiesta di Report ha messo in luce le grandi perpless